Laboratorio Teatrale
Il laboratorio teatrale, previsto all’interno del progetto “la memoria e il Presente”, ideato dall’associazione “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, finanziato dal M.I.U.R., è finalizzato alla realizzazione di una performance teatrale finale, al termine del corso, che sarà il compendio di tre laboratori previsti dal suddetto progetto (oltre al laboratorio teatrale si svolgeranno in contemporanea anche un laboratorio musicale un laboratorio di manualità).
Ogni laboratorio fornirà i propri partecipanti di strumenti e tecniche inerenti al proprio campo; il laboratorio teatrale, in particolare, si concentrerà sia sull’aspetto teorico, con attività che riguardano la drammaturgia di uno spettacolo, la costruzione delle scene, la messinscena e la regia, ma parte delle ore laboratoriali saranno dedicate alla recitazione e all’interpretazione dei personaggi, all’improvvisazione teatrale, all’uso del corpo e della voce in scena, attraverso strumenti e tecniche di recitazione e di lavoro di gruppo.
Il tema scelto per lo spettacolo finale è la storia di Colapesce, leggenda popolare siciliana, che offre diversi spunti sull’attualità, partendo dalla tradizione e dalla memoria. La storia è incentrata sulle vicende di Cola, figlio di un pescatore, il quale viene soprannominato Colapesce per la sua abilità nel nuoto e che, di ritorno dalle sue immersioni in mare, si soffermava a raccontare le proprie avventure e le meraviglie che aveva visto. La sua fama fu tale da arrivare al re di Sicilia che decise di metterlo alla prova, gettando in acqua una coppa, che venne subito recuperata da Colapesce. Il re gettò allora la sua corona in un luogo più profondo ma Colapesce, anche questa volta, riuscì nuovamente nell’impresa. La terza volta il re gettò in mare un anello in luogo ancora più profondo e in quell’occasione Colapesce non riemerse più. Da li nacque la leggenda che Colapesce, durante la sua ultima immersione, vide che la Sicilia posava su tre colonne, una delle quali con vistose crepe e così logorata che decise di rimanere sott’acqua a reggere quella colonna per evitare che l’isola sprofondasse. La leggenda vuole che Colpisce ancora oggi si trovi lì a reggere l’isola.
Lo spettacolo finale sarò dunque il risultato della collaborazione e del lavoro dei tre laboratori, teatrale (la cui funzione sarà l’organizzazione dell’evento scenicorecitativo), musicale (che fornirà ai partecipanti gli strumenti e le conoscenze per creare l’aspetto musicale dello spettacolo ) e di manualità (che curerà la forma scenografica), i quali verteranno sullo stesso obiettivo , attraverso il medesimo tema, cosi da creare uno spettacolo completo e dando la possibilità ai partecipanti di essere protagonisti e osservatori del lavoro proprio e altrui, dando ai ragazzi la possibilità di partecipazione attiva a un’esperienza di coesione e lavoro di gruppo basato soprattutto sul confronto (saranno inoltre previste, a tal fine, lezioni in compresenza con gli altri laboratori).
la realizzazione dello spettacolo finale è prevista per le giornate del “9maggio”, in occasione del trentottesimo anniversario della morte di Peppino Impastato.